Londra 17 gennaio 2011 "Clicktivists" sulla prima pagina dell'Evening Standard |
Dice il giornale (traduciamo per sommi capi): "Protestare con un ballo di massa fuori la banca d'Inghilterra non figurerebbe come un atto di disobbedienza civile se non fosse che venerdi scorso ad organizzarlo é stato un gruppo di attivisti sui social media per protestare contro i tagli del governo". Continua "questo tipo di proteste di massa mostra come l'attivismo si sia evoluto: l'evento era stato generato da discussioni tra gruppi di blogger, postato su Facebook e pubblicizzato via Twitter." Il risultato é stato che migliaia di persone, ad un'ora prefissata, si sono ritrovate di fronte alla banca a protestare, prendendo le autoritá di sorpresa ed ottenendo un notevole clamore mediatico. Esattamente quello che una campagna d'opinione mira ad ottenere.
Clickattivismo é legato all'abbraciare cause via Facebook e sostenerle (like) con un click. Ora si sta assistendo all'evoluzione del fenomeno con attivitá che partono da un click ma poi anche richiamano la gente nelle strade o comunque, a fare qualcosa di concreto. A Morsano non possiamo lamentarci e per una volta siamo al pari delle metropoli piú avanzate del mondo: abbiamo blog e blogger attivi su diversi fronti ma tutti aspirano ad una Morsano migliore, abbiamo un nutrito gruppo su Facebook che riceve informazioni su post ed eventi di interesse paesano e c'é pure Twitter che dispensa le news in tempo reale. La prossima sfida é di portare fuori dalle loro tane quelli che cliccano sui blog morsanici...
L'articolone che spiega cosa fanno i clicktivists a Londra |
Thanks for the nice summary Evening Standard!
1 commento:
c'e' anche la parola "pamelivist" in inglese?
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