martedì 6 settembre 2011

Numeri Utili: Spese per la Famiglia


Famiglia al tramonto
Fare figli è qualcosa che non tutti possono permettersi: da un lato manca il tempo perchè con le donne che lavorano con orari spesso disagiati, seguire una famiglia che cresce è difficilissimo, dall'altro un figlio comporta dei costi (pannolini, visite, assistenza, asili ecc.) che non tutti gli stipendi possono permettersi. Se poi le nonne, per acciacchi dell'età, malattie o lontananza non sono disponibili a fare da baby sitter, si capisce subito come mai molte coppie trentenni non hanno prole o al massimo hanno un figlio solo.

A corollario di queste conclusioni, ci sono i seguenti numeri (utili):
  • Secondo i dati raccolti dal Corriere della Sera (Italia all'ultimo posto in Europa per le spese per la famiglia e la maternità) l'Italia all'ultimo posto in Europa per le spese per la famiglia e la maternità mentre è ai livelli più alti nell'UE per le spese per invalidità, vecchiaia e pensioni.
  • Secondo la "Relazione sulla situazione economica del Paese", pubblicata dal ministero dell'Economia(su dati 2009), in Italia si impega a sostegno della famiglia e della maternità l'1,4% del Pil, contro il 2,5% della Francia, il 2,8% della Germania, il 3% della Svezia, il 3.7% della Danimarca.
  • Se si considera la maternità e la famiglia all'interno di tutte le spese per le prestazioni di protezione sociale, tra i 27 paese UE l'Italia è messa maluccio. Infatti, la quota per la famiglia e la maternità, nel totale di spesa per il welfare è pari a solo il 4,7% (solo la Polonia fa peggio con il 4,5%) mentre la media dei Paesi europei è dell'8%.
  • Dall'altro lato, va meglio agli invalidi, ai vecchi e ai pensionati visto che in Italia la spesa per queste voci è tra le più elevate in UE visto che la quota di spesa per queste voci è pari 67,1% del totale prestazioni welfare, contro il 54% della media dei 15 dell'Eurozona.
  • In rapporto al PIL la spesa per anziani, pensioni e invalidità è pari al 17,1% del PIL contro una media negli altri Paesi del 13,7%.
  • Se si guarda alla spesa per coprire la malattia, l'Italia ha un livello di spesa in rapporto al Pil  del 6,7%, livello al di sotto della media dei 15 dell'Eurozona pari al 7,6% e dei 27 dell'UE pari al 7,4%.
  • Per il sostegno alla disoccupazione il nostro Paese spende lo 0,5% del Pil, un livello inferiore alla media dei 27 UE che si attesta sugli 0,8 punti di Pil.
  • Per le altre spese sociali, invece, il nostro Paese presenta percentuali abbastanza simili agli altri e in alcuni casi inferiore.

2 commenti:

Mr. Tambourine ha detto...

Applausi all'articolo.

Frank Spada ha detto...

Sior Tambourine, ma lei lo sa che l'Italia è il paese con il più elevato consumo di sale (pro capite) al mondo e che i friulani adorano il muset con la brovade?

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