mercoledì 28 settembre 2011

Ritratto di uno speculatore: se tutto collassa ci fa i Soldi



L'ipocrisia di governo è un sacrosanto principio: se si ha le rediti di un Paese, di un governo, di un'istituzione è legittimo mettersi una maschera e parlare sempre bene, magari mostrando ottimismo o comunque il controllo pieno della situazione.

Se si fa il "trader" di professione, chi fisicamente vende e compra titoli in borsa per conto di investitori, il mestiere è letteralmente quello di far soldi. Punto.

C'è crisi? Non devo risolverla, devo farci soldi.

C'è un boom? Devo farci soldi.

L'ipocrisia di governo investe anche il mondo della finanza e così non è facile trovare un "trader", come Alessio Rastani, qui ripreso in un'intervista alla BBC, che pubblicamente ti dica "our job is to make money from recessions"... "il nostro mestiere è fare soldi dalle recessioni" e che "non sono i governi a governare il mondo ma è Goldman Sachs", la potente banca d'investimento americana. Come a certificare che sono i mercati a dettare le regole e non i governi.

L'indignazione per le parole di Rastani si è fatta sentire un po' ovunque, anche in Spagna ("Un especulador irrita al mundo") dove però il governo non sembra capace di fermare gli attacchi speculativi...

Di recente un gruppo di ricercatori svizzeri ha appurato che gli operatori di Borsa mostrano preoccupanti tendenze alla distruzione. Lo studio scientifico dell'università San Gallo ha preso in esame caratteristiche come l'abilità a cooperare e l'egoismo di un gruppo di operatori professionisti impiegati presso banche svizzere, trader di materie prime e hedge fund, i fondi speculativi che si basano su vendite allo scoperto. La conclusione la esemplifica il titolo del Corriere della Sera: "I trader? Più spietati degli psicopatici".

Anche il nostro blog aveva puntato l'attenzione sull'argomento dopo l'ennesima visita ad una nota banca d'investimento e l'incontro con le solite personcine miti e candide che ci lavorano... "Ma da noi, gli squali dove sono?"

Godiamoci il candore dell'Alessio Rastani (che dal nome sembra l'alias di Marco Ranzani) e ricordiamoci di proteggere i nostri liquidi (ormai sapete come e soprattutto dove...). Mit freundlichen Grüßen...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

che bastardo!

Anonimo ha detto...

Even though he has his points, he is apparently part of some sort of joker group called the”yes men”, who go on TV and say a bunch of crap.

Anonimo ha detto...

OK, però se senti i discorsi che fanno i traders al bar non si discostano da quello che questo "yes man" ha raccontanto. E' comunque l'atteggiamento che è sempre quello.

Vitellozzo Silverdeschi Vantelli della Calastorta ha detto...

Si, probabilmente è un imporstore del gruppo di sabotatori che si definiscono gruppo "yes men".
Ad ogni modo, qui una perla sempre dal paese della BBC: "Un edificio in fiamme senza vie di uscita". L'euroscettico ministro degli Esteri britannico William Hague ha descritto in questi termini l'eurozona, prevedendo che i tedeschi dovranno finanziare i paesi più in difficoltà come la Grecia "per il resto delle loro vite". In un'intervista al magazine conservatore "Spectator", il capo della diplomazia di Londra ha poi parlato della creazione della moneta unica come di una "follia", l'euro diventerà "un monumento storico alla follia collettiva".

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