lunedì 12 settembre 2011

Spritz Botanics: Se nessuno oggi fa più l'orto

L'orto in "cassa". La verdura verrà su
incassata come non mai.
Il tema dell'orto è un tema caldo nei bar paesani. S'è discusso del fatto che oggidì nessuno tiene più l'orto adducendo motivazioni che vanno dall'idea che a conti fatti la verdura dell'orto costa più di quella del negozio, del poco tempo che oggi si ha a disposizione al di fuori dal lavoro e dalla vita familiare, dal fatto che nessuno vuole sporcarsi le unghie con la terra preferendo due spritz al bar e via dicendo.

L'orto è diventata una cosa d'èlite, da Michele Obama (laureata a Harvard) al sindaco di Udine (già rettore di università) che promuovono l'orto come fonte di verdura biologica la prima e gli orti sociali (leggi il bando) come sistema di aggregazione oltre che produzione di ottime verdure il secondo (Gerontografia Morsanese: Degli "Orti Sociali").

Si ha l'impressione che nei circoli e ricircoli sociali tra èlites e masse popolari che si vede spesso in molti aspetti della vita, sia finito pure l'orto. Se un tempo mangiare polenta e brovada era roba da poveri, oggi sono piatti nobilissimi nei migliori ristoranti, se un tempo essere grassi era simbolo di ricchezza e essere magri di povertà oggi è essere magri ed in forma che fa vip mentre essere grassi non va di moda, se un tempo saper fare lavori manuali era roba da proletari, oggi del dottore che si diletta con le mani si dice che ha "manualità" e fa molto fico nei circoli bene, se un tempo sferruzzare col punto croce era roba da siure di provincia, oggi sono le sciccone di città che si ritrovano a far maglia con un Martini e l'oliva a portata di mano.

Si arriva quindi agli orti. Se una volta Anute e Marie avevano l'orto erano semplicemente due brave siorete di paese come tante, oggi, che in paese l'orto non ce l'ha praticamente nessuno, chi si fa due filari di pomodori o è un professore di filosofia indiana alla Normale di Pisa o un generale di corpo d'armata in pensione. Ovviamente, le moderne Catine e Mariute comprano i sacchetti d'insalata e i pomodorini sempre rossi anche a dicembre.  

Ma almeno sai cosa mangi e ti rilassi un po'
Alcuni medici di base hanno notato una crescita di allergie dovute ai conservanti che alcuine verdure si sciroppano. Da ricordare che certi trattamenti se spruzzati sui vegetali li rendono belli, verdi ed invitanti e basta lavare bene che poi si possono mangiare tranquillamente. Altri trattamenti sono invece per "via venosa" (ci sarà un termine tecnico che qualche lettore ci suggerirà) cioè innaffiano le piante con sostanze che poi, anche se lavi bene,  restano nella polpa e tu diventi fluorescente. Per inciso, queste pratiche le fanno in Olanda e ovviamente non qua.

Insomma, gli orti chi li tiene in paese? E' così difficile farsi un filare di insalata e zucchine? Vero che alcuni ortaggi non vale la pena (gli spinaci, per varie ragioni) ma l'insalata...

Così il bar si divide e discute di questo importantissimo tema social-biologico.

...e tra una carota ed una patata la discussione continua

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