Lo capisce un blogger di provincia e lo capiscono i giornali di grossa tiratura. Non a caso, quando si parla di economia e conti pubblici, le notizie non suscitano né clamore né audience, tanto che finiscono in fondo alla pagina pronte per il dimenticatoio.
In fondo, quando si parla di debito pubblico, deficit, fabbisogno, disavanzo primario, le cifre sembrano tutte dire "sbiricuda come fosse antani un miliardo ottocentomila con scappellamento a destra".
La sbiricuda di oggi é un laconico messaggio della Banca D'Italia riportato in fondo ed in caratteri minuscoli dal Corriere della Sera "Debito pubblico, nuovo record a ottobre": toccati i 1867 miliardi di euro contro gli 1.844 miliardi del mese di settembre 2010.
Per farlo sembrare meno sbiricuda, tocca fare come Gesú ed esprimersi a parabole (e vedrete che ce lo ricorderemo per bene):
In un mese (in un solo mese!):
- il debito e' passato da 1844 a 1867 miliardi
- dunque 1867-1844 = 23 miliardi
- 23 miliardi diviso 60 milioni di italiani fanno 381 euro a testa (inclusi i neonati)
- 381 euro a testa per 1.000 morsanesi fanno... 380.000 euro
Come vi sentite ora?
3 commenti:
come disse Oronzo Cana': mi sento come aver mangiato una tonellata di merda. Difficile da digerire!
se il debito in un solo mese ha raggiunto 380.000 euro per Morsano, figurarsi come saranno i prossimi mesi! Non riusciremo mai a ripagare il debito e quindi ad abbassare le tasse
o ad avere la copertura finanziaria per tutte le belle cose che i politici ci dicono di voler fare. Tagliare, tagliare, tagliare!
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