venerdì 10 dicembre 2010

Soliz Sotans: il Friuli VG perde il primato nella classifica italiana delle scuole ma nessuno lo nota

Abbiamo intercettato una battuta in negozio questo pomeriggio e tra le borse della spesa non si poteva ignorarla: "le scuole non sono buone come una volta, lo dicono anche alla televisione".
Il punto é che non lo dicono.

Il 7 dicembre é uscita la classifica 2009 delle scuole dei principali paesi al mondo stilata dall'OCSE e denominata classifica P.I.S.A. (Programme for International Student Assessment) che misura il livello degli studenti di 15 anni in 74 Paesi. Tra le prime figurano le scuole cinesi, di Singapore e sud koreane. Tanto é il successo delle scuole dell'estremo oriente che piú di qualche commentatore ha celebrato la cultura confuciana come la madre dei successi scolastici giovanili (Numeri, memoria, disciplina I segreti del modello Shanghai).

Studenti italiani durante una corsa campestre in attesa di Confucio 

L'Italia é al 29 posto ma é al secondo posto (dopo l'Argentina) in termini di divario tra scuole migliori (in Lombardia) e scuole peggiori (in Sicilia) come descritto nell'articolo "Cresce la distanza tra scuole buone e cattive". Il che sottolinea per l'ennesima volta, l'incapacitá di riuscire ad avere comportamenti omogenei o almeno convergenti lungo tutta la nostra penisola. 

Per noi, il punto é che mentre tre anni fa, nell'edizione precedente di questa classifica, le scuole del Friuli Venezia Giulia erano le prime tra le regioni italiane, questa volta la palma tocca alla Lombardia (Scuola, l' Italia recupera spinta dalla Lombardia).
Il Friuli é ora secondo in classifica ma della perdita della palma dei "migliori" non c'é traccia sui giornali regionali.
Per riacciuffare il primo posto e l'attenzione dei media (che comunque sarebbe minore di quella data alla Lombardia) toccherá concentrarci sul Confucianesimo. Non dovrebbe essere difficile visto che la proverbiale riservatezza friulana vá d'accordo con il fatto che Confucio visse fino a 100 anni perché...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

vorrà dire qualcosa se su questo post, diversamente da altri, non è intervenuto nessuno? in realtà, la scuola non rappresenta più un valore priortiario per la comunità; basta limitarsi a ricordare che nessuno si indigna (dentro e fuori il Consiglio Comunale) se alle famiglie di Castions e Morsano viene richiesto di contribuire direttamente al funzionamento della scuola (perchè gli istituti non hanno una lira per le spese di gestione)o dello scuolabus (perchè ai Comuni sono stati tragliati di netto i trasferimenti) o che devono spendere sempre più euri per sostenere le rette dell'asilo e dell'universtà; ora la priortià è spendere soldi, fiumi di parole e post per le telecamere, per le ronde, per la sicurezza dei cassonetti di rifiuti; se poi, i nostri figli sono asini o partecipano alle babygang, o se gli insegnaniti non si aggiornano, poco importa.
Mauri.

Anonimo ha detto...

se nessuno è intervenuto su questo post, diversamente da altri, vorrà pur significare qulcosa? la novità è che la scuola non rappresenta più un valore prioritario per la comunità; è sufficiente limitarsi a ricordare che nessuno si è indignato (dentro e fuori il Consiglio comunale) se alle famiglie di Morsano e Castions è stato richiesto di partecipare direttamente alle spese di gestione della scuola (considerato che gli istituti non hanno più una lira per le spese di funzionamento e per realizzare progetti didattici) o dello scuolabus (perchè ai Comuni sono stati tagliati migliaia di euri di trasferimenti) o se a queste vengono richieste rette più elevate per l'asilo e l'università; ora, dentro e fuori il Consiglio comunale, si spendono tanti soldi (pubblici) e parole per le telecamere (70 mila euro a Castions non sono sufficienti), per le ronde (non basta avere polizia, carabinieri, guardia di finanza, guardie forestali, vigili urbani), per la sicurezza (anche per la spazzatura: se lo merita!); se poi, i nostri figli sono degli asini o partecipano alle babygang, se gli istituti di formazione professionale sono diventati peggio dei bar di Caracas, o se si tagliano 8 miliardi di investimenti alla scuola pubblica, poco importa. Mauri.

Kaprone ha detto...

i friulani sono letargici per natura. Neanche ad insultarli si scompongono. Al massimo mugugnano tra i denti ma non si alterano.

Anonimo ha detto...

OK peró fate un ragionamento, possibile che mia figlia debba avere 6 maestri alle elementari. sei, dico...sei! Non ditemi che in Sud Korea che sono i primi nella classifica delle scuole al mondo, le classi sono piccole con pochi studenti e 6 maestri. Ognuno faccia la sua parte e ci si metta la mano sul cuore e si ammetta che abbiamo troppi professori e che non c'e' copertura finanziaria per mantenerli tutti (oltre 1 milione di professori!!!)

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