domenica 19 dicembre 2010

Cori Alpini in chiesa: si o no?

Le discussioni di questi giorni vertono in gran parte sulle manifestazioni violente a Roma e sulle reazioni alle scarcerazioni di un gruppo di manifestanti. Non c'é dibattito perché le posizioni in paese sono generalmente concordi nel condannare la violenza, nel condannare chi la causa, nella perplessitá per le scarcerazioni cosí veloci, per i servizi dei tiggi che mostrano le immagini che vogliono loro, e per le dichiarazioni fatte da politici nazionali per soddisfare esigenze di elettorato. Peró, in paese, non essendoci confronto ma una visione univoca, noi si passa ad altro.

Dove c'é dibattito invece, é sull'annosa questione dei concerti di cori alpini (e non solo) nelle chiese.

All'Adunata Nazionale degli Alpini a Bergamo nel maggio scorso, pare che il vescovo della cittá avesse vietato ai cori alpini di fare concerti nelle chiese cittadine. Pare inoltre, che esistano delle precise disposizioni per cui nelle chiese, i concerti corali sono strettamente monitorati e per lo piú vietati ai cori non propriamente specializzati in canti religiosi.

  • La discussione si é divisa tra chi é un purista e sostiene che se non si cantano canti religiosi é giusto che le porte delle chiesa siano sbarrate. Questo perché il rispetto per l'istituzione religiosa impedisce che canti goliardici della tradizione alpina, siano eseguiti in un luogo sacro.
  • Dall'altro lato c'é chi sostiene che basterebbe mettersi d'accordo in anticipo sull'esatta lista dei canti da eseguire evitando di eseguire quelli che non si conformano al decoro dell'ambiente religioso in cui sono eseguiti.
Anche senza sfasciare vetrine e senza dare la colpa agli infiltrati, il dibattito continua...

6 commenti:

Anonimo ha detto...

il soldo é la cacca del diavolo e come si sa qualcuno la cacca la deve pur raccogliere per tenere pulita la cittá. Un obolo aiuta sempre e tutte le porte si possono aprire.

Anonimo ha detto...

L'ICI non la pagano sulle chiese, non capisco perché si facciano delle difficoltá con i cori alpini. Dopotutto gli alpini fanno molte attivitá benefiche di cui spessissimo beneficiano anche le curie. Perché questa chiusura? Concordo con il discorso della lista delle canzoni segnalata preventivamente, ma piú per atto di cortesia che di sostanza. I cori alpini non vedo che canzoni scandalose potrebbero cantare.

Vitellozzo Silverdeschi Vantelli della Calastorta ha detto...

Anche le redazioni maggiori visitano il blog del Paese...

19.12.10 22:56:49 Gruppo editoriale l'espresso s.p.a. Italia xxx.xxx.xxx.xxx Explorer 6 Windows XP

Anonimo ha detto...

che io sappia qualcuno è andato in curia con la lista dei brani per i cori che canteranno in chiesa il prossimo anno. Lì hanno detto che è una questione sulla quale decide il parroco. Il parroco invece dice che è una questione per la curia. Si vede che il Vaticano è circondato dallo stato italiano...

Anonimo ha detto...

In chiesa è giusto che si cantino solo canti di chiesa. Per il resto ci sono i teatri e gli auditori paesani.

Teatro? ha detto...

Oddio, certo, a Roma hanno il Teatro delle Vittorie e noi neppure quello delle Sconfitte! Cantiamo sotto la linda dell'Oratorio? Ah, pardon, quello è territorio della curia, non si può

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