La crisi economica ha spinto alcune grandi aziende italiane ad allearsi in una rete denominata IEP, “Imprese E Persone" a favore dei loro dipendenti. In pratica, 15 aziende italiane che assieme raccolgono oltre 200.000 dipendenti, hanno stretto un accordo che permetterá ai loro dipendenti di ricevere sconti fino al 20% su beni e servizi che queste aziende offrono. Aziende di questo accordo includono nomi conosciuti come DeAgostini, Edison, Intesa Sanpaolo, Lavazza, mediaset, Mertini & Rossi, Wind, telecom Italia. I dipendenti potranno risparmiare diverse centinaia di euro all'anno sui loro acquisti comprando determinati servizi dalle compagnie aderenti allo IEP. Ad esempio un dipendente Telecom potrá comprare da DeAgostini dei libri scontati mentre il dipendente DeAgostini avrá sconti sulle bollette Telecom.
L'accordo ha preso lo spunto dal fatto che nel 2009, per la prima volta in 15 anni, il salario netto dei lavoratori italiani é sceso del 2.7%. Inoltre, secondo la Coldiretti, il 41% delle famiglie ha tagliato i suoi consumi di frutta e verdura a causa delle riduzioni di introiti. C'era quindi la necessitá di dare un segnale motivazionale ai dipendenti.
Gli sconti si materializzeranno nell'acquisto delle auto, dei voli aerei oltre che condividere alcuni servizi tipo l'asilo aziendale aperto anche ai dipendenti di altre aziende membri di IEP. nelle intenzioni dei promotori, é un modo per motivare i dipendenti, fidelizzarli e fargli risparmiare qualche soldo agevolando al contempo nuovi acquisti.
Solita lunga premessa per riflettere sul potenziale che questo modello di accordi potrebbero avere a livello locale. Da un lato, diverse aziende che operano localmente, potrebbero associarsi, prendere accordi con dei negozi locali ed offrire sconti ai loro dipendenti. Per contro, i negozi vedrebbero un incremento di interesse da parte di un numero consistente di persone.
Per chi deve fare i conti con i salari risicati, l'alternativa, molto spesso é rinunciare a comprare, o ridurre le spese drasticamente o andare nei centri commerciali o agli outlet in cerca di sconti.
Se l'idea é quella di salvare l'economia locale, sfruttare le economie di scala di accordi aziendali ha un senso. Si potrebbe anche andare oltre con delle varianti. Ad esempio, i commercianti della zona si accordano per creare la tessera del cliente locale che dá diritto a sconti a tutti coloro che la sottoscrivono e accumulano punti facendo acqusiti negli esercizi commerciali del luogo.
Ogni cliente conquistato ai centri commerciali sarebbe una vittoria per i negozi locali anche se la contropartita é offrire uno sconto ogni tot punti nella tessera.
C'é bisogno di accordi tra esercizi commerciali e di una "Netctar card" che premi chi fa la spesa in zona.
Compra sano, compra a Morsano!
1 commento:
i commercianti che si mettono d'accordo? mai vista una cosa del genere. A Gonars si, fuori da Gonars mai!
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