giovedì 3 febbraio 2011

VENI, VIDI, ICI... se il valore venale delle aree fabbricabili aumenta

Riceviamo un gustoso commento al post precedente che merita i riflettori:

Sbirciando sull'albo pretorio online ho visto che, ai fini ICI, per il 2011 si confermano le aliquote 2010. Bene. Ai fini però della determinazione del valore venale delle aree fabbricabili c'è l'intenzione di AUMENTARE ulteriormente i valori 2010, già pesantemente aumentati rispetto al 2009.

LE OPPOSIZIONI DARANNO BATTAGLIA SU QUESTO FRONTE???

Spero di si, perchè siamo arrivati all'assurdo: il valore ICI delle aree fabbricabili è maggiore del valore di mercato!

Inoltre il valore ICI delle aree fabbricabili è maggiore del valore ICI delle villette!
Ma il comune sta dando i numeri?? STOP!!


10 commenti:

Anonimo ha detto...

Per completezza d'informazione integro la segnalazione: nel 2010 sono stati ritoccati al rialzo i valori delle aree in zona B e C (per le aree in zona B1 circa +20%), è stata introdotta per le zone C la distinzione tra aree da urbanizzare e aree urbanizzate (corretta), sono state introdotte due nuove valorizzazioni per le zone H2 e O. Per il 2011, ferme restando le suddette distinzioni, vengono ritoccati al rialzo i valori di tutte le aree edificabili (aumento generalizzato +5% circa, per le zone C urbanizzate +10%). PRIMA considerazione: di per sè ogni area fabbricabile ha un valore di mercato differente, quindi stabilirne uno medio che deve andar bene per tutti può scontentare qualcuno (ci sono terreni in zona A e B vendibili a prezzi minori per via dell'ubicazione, della forma, della reale potenzialità edificatoria...). SECONDA considerazione: della sperequazione tra valori ICI e valori di mercato delle aree fabbricabili rispetto alle abitazioni il comune non è certo "colpevole", perchè non è il comune che stabilisce i criteri di calcolo del valore ai fini ICI. Il comune potrebbe riequilibrare la situazione intervenendo sulle aliquote. Per concludere, il comune sceglie dove e come reperire le risorse per pareggiare il bilancio... l'immobiliare (TERZA considerazione) è il settore economico più esposto e per questo più facile da bastonare, però non è giusto andare a calcare la mano su quello, che tra l'altro sta vivendo un momento di vera contrazione! E non è automatico che chi ha un terreno edificabile allora è ricco e per questo debba pagare.

Anonimo ha detto...

Per completezza d'informazione integro la segnalazione: nel 2010 sono stati ritoccati al rialzo i valori delle aree in zona B e C (per le aree in zona B1 circa +20%), è stata introdotta per le zone C la distinzione tra aree da urbanizzare e aree urbanizzate (corretta), sono state introdotte due nuove valorizzazioni per le zone H2 e O. Per il 2011, ferme restando le suddette distinzioni, vengono ritoccati al rialzo i valori di tutte le aree edificabili (aumento generalizzato +5% circa, per le zone C urbanizzate +10%). PRIMA considerazione: di per sè ogni area fabbricabile ha un valore di mercato differente, quindi stabilirne uno medio che deve andar bene per tutti può scontentare qualcuno (ci sono terreni in zona A e B vendibili a prezzi minori per via dell'ubicazione, della forma, della reale potenzialità edificatoria...). SECONDA considerazione: della sperequazione tra valori ICI e valori di mercato delle aree fabbricabili rispetto alle abitazioni il comune non è certo "colpevole", perchè non è il comune che stabilisce i criteri di calcolo del valore ai fini ICI. Il comune potrebbe riequilibrare la situazione intervenendo sulle aliquote. Per concludere, il comune sceglie dove e come reperire le risorse per pareggiare il bilancio... l'immobiliare (TERZA considerazione) è il settore economico più esposto e per questo più facile da bastonare, però non è giusto andare a calcare la mano su quello, che tra l'altro sta vivendo un momento di vera contrazione! E non è automatico che chi ha un terreno edificabile allora è ricco e per questo debba pagare.

Anonimo ha detto...

embe', i blog delle opposizioni tacciono?

Anonimo ha detto...

ogni modo è una delibera della giunta, fatta legittimamente secondo legge, quindi non c'è granchè da discutere. semmai il dibattito dovrebbe spostarsi, a livello politico, sulla scelta che è stata fatta: aumentare del 5% (10% per le zone C) i valori delle aree rispetto allo scorso anno, come se dall'anno scorso ad oggi le aree si fossero apprezzato di quelle percentuali. Invece l'immobiliare in crisi ha sortito effetto contrario (stasi o contrazione dei prezzi). Su questo aspetto, su questo criterio di scelta, si può e si deve dibattere.

Anonimo ha detto...

che la giunta spieghi dunque...

Anonimo ha detto...

Finalmente un po' di dibattito sulle scelte politiche della giunta! I blog delle opposizioni che fanno, gongolano sugli allori?

Anonimo ha detto...

piú che allori sembrano foglie di fico rinsecchite. Battete un colpo se ci siete!

Anonimo ha detto...

fa piacere (per modo di dire) che a nessuno freghi niente. vedremo a giugno, quando sarà ora di pagare (scadenza per il versamento della prima rata dell'ICI), se qualcuno si ricorderà di questo post...

Anonimo ha detto...

secondo me il lettore medio di questo blog o fa il consigliere comunale o non paga l'ici perché é squattrinato...

Anonimo ha detto...

squattrinato? Se i conti alle cayman potessero parlare.....

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